REGOLAMENTO DEL GLI – A.S. 2022/2023

La Dirigente Scolastica

Visto :                                      il P.T.O.F.

Visti i seguenti riferimenti normativi:

  • 104/92 “Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate” ;

       – Legge 170/2010 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico.” ;

       –  D.M 27 dicembre 2012 “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”;

       –   D.lgs. 66/2017 “Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità a      norma dell’art.1 c.180 e 181 della L.107/2015”;

     – D.lgs. 96/2019 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66”;

     -D. Lgs. N.96/2019 : con modifiche al D. Lgs. N.96/2019 ;

     – Nota M. N.40/2021;

Preso atto:  della obbligatorietà di elaborazione del suddetto regolamento i cui membri sono nominati dal Dirigente Scolastico,

ADOTTA E CONFERMA IL SEGUENTE REGOLAMENTO

Costituito da n.6 artt. e segnatamente come segue:

Art.1 – “ OGGETTO DEL REGOLAMENTO GLI”

Il presente regolamento disciplina le modalità di funzionamento del Gruppo di Lavoro di Inclusione (GLI) dell’Istituto Superiore “ Lieco Nicola Spedalieri” di Catania, il cui compito è quello di collaborare all’interno dell’istituto alle iniziative educative e di integrazione che riguardano studenti con disabilità (ai sensi della L.104/1992), con disturbi specifici di apprendimento (DSA), disturbi evolutivi specifici (DES) o altri Bisogni Educativi Speciali (BES);

Art. 2 – “ COMPOSIZIONE”

Il GLI d’Istituto è costituito dai seguenti membri:

  • Dirigente scolastico
  • Referente/i per l’inclusione
  • Docenti coordinatori di classe ove è inserito l’alunno/a in situazione di diversa abilità
  • Insegnanti di sostegno di ruolo
  • Rappresentanti dei genitori, (individuati annualmente daL D.S.)
  • Uno studente individuato dal D.S. nel Consiglio di Istituto
  • Rappresentanti del servizio territoriale di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza
  • Rappresentanti degli Enti Locali

In particolare, II Referente del GLI si occupa di:

  • convocare e presiedere le riunioni del GLI in accordo col DS;
  • tenere i contatti con l’ASL, i Centri Territoriali di Integrazione;
  • catalogare, curare, organizzare l’utilizzo dei materiali e sussidi didattici della scuola per gli alunni in situazione di handicap e i docenti che se ne occupano;
  • partecipare agli incontri di verifica, con gli operatori sanitari, personalmente o delegando i singoli coordinatori;
  • partecipare a convegni, mostre e manifestazioni riguardanti la valorizzazione della diversa abilità;
  • informare e tenere informati, i docenti di sostegno e non, sugli argomenti trattati nei vari incontri partecipati e sulle novità specifiche;
  • collaborare con la funzione strumentale alla redazione della sezione dedicata nel PTOF;
  • coordinare l’attività del GLI in generale.

I docenti di sostegno si occupano di:

  • seguire l’attività didattica degli alunni a loro affidati, secondo le indicazioni scaturite nel Consiglio di Classe e del GLI;
  • partecipare ai Consigli di Classe, al GLI e agli incontri di stesura dei documenti e di verifica con gli operatori sanitari;
  • collaborare ed informare gli altri membri del Consiglio di Classe sulle problematiche relative all’alunno in situazione di diversa abilità e sulle procedure previste dalla normativa.

I docenti Coordinatori di classe membri del GLI si occupano di:

  • partecipare agli incontri di stesura dei documenti e di verifica con gli operatori sanitari;
  • informare i membri dei Consigli di Classe sulle problematiche relative agli alunni con la diversa abilità e sulle procedure previste dalla normativa;
  • mediare le relazioni tra il Consiglio di Classe, la famiglia dell’alunno diversamente abile e il GLI.

Art.3 – CONVOCAZIONI E RIUNIONI”

 Le riunioni sono convocate in forma scritta riportando i punti all’ordine del giorno, dal Dirigente Scolastico e presiedute dallo stesso o da un suo delegato. Gli argomenti trattati e le decisioni deliberate, assunte a maggioranza dei componenti, vengono trascritte in appositi verbali. Il GLI si può riunire in seduta: plenaria (con la partecipazione di tutti i componenti), tecnica/ristretta (con la sola presenza degli insegnanti e/o di esperti). Gli incontri dedicati a singoli alunni, con la partecipazione delle persone che sono coinvolte nella sua cura (insegnanti, familiari, esperti, non necessariamente membri del GLI permanente) sono detti incontri di GLI operativo (GLIO). Ai sensi e per gli effetti del D. Lgs. N.96/2019 può essere prevista la partecipazione dell’alunno/a in situazione di disabilità nella programmazione dell’inclusione, consentendo l’esercizio di autodeterminazione.

Art.4 – “ COMPETENZE”

 Il GLI d’Istituto ha la funzione di  presiedere alla programmazione generale dell’integrazione scolastica nella scuola e ha il compito di collaborare alle iniziative educative e di integrazione previste dai piani educativi individualizzati (PEI) dei singoli alunni, attraverso l’attuazione degli interventi idonei a favorire un adeguato processo di inclusione. L’azione del Gruppo di lavoro per l’inclusione può essere riassunta in competenze di tipo organizzativo, progettuale e valutativo e consultivo, relativamente agli alunni di cui all’articolo 1 del presente Regolamento

Competenze di tipo organizzativo

  • Analizza la situazione complessiva dell’Istituto (numero di alunni con disabilità, tipologia delle disabilità, classi coinvolte).
  • Individua i criteri per l’assegnazione degli alunni con disabilità alle classi.
  • Pianifica i rapporti con gli operatori extrascolastici.
  • Reperisce specialisti e consulenze esterne.
  • Definisce modalità accoglienza degli alunni con disabilità e individua la gestione e il reperimento delle risorse materiali (es: sussidi, ausili tecnologici)

Competenze di tipo progettuale e valutativo

  • Collabora alla formulazione di progetti per la continuità fra ordini di scuola.
  • Individua e valuta progetti specifici per gli alunni con disabilità, in relazione alle tipologie.
  • Formula progetti relativi all’organico (ad esempio, per la riduzione del numero degli alunni nelle classi che ospitano studenti con disabilità o per il coordinamento delle risorse)
  • Formula proposte per la formazione e l’aggiornamento del personale.
  • Verifica che siano attuate le procedure corrette e che sia sempre perseguito il massimo vantaggio per lo sviluppo formativo degli alunni nel rispetto della normativa.
  • Propone l’acquisto di attrezzature, strumenti, sussidi, ausili tecnologici e materiali didattici per gli alunni con disabilità o per i docenti che se ne occupano, compatibilmente con le esigenze di bilancio.

 

Competenze di tipo consultivo

  • Promuove iniziative di collaborazione, consulenza, supporto e tutoring fra docenti su strategie/metodologie di gestione di alunni e classi.
  • Raccoglie e documenta gli interventi didattico-educativi posti in essere anche in funzione di azioni di apprendimento organizzativo in rete tra scuole e/o in rapporto con azioni strategiche dell’Amministrazione territoriale locale.

Art.5 – “ALTRE FUNZIONI”

 Il Gruppo di lavoro per l’inclusione (in sigla GLI), inoltre:

  • Rileva, monitora e valuta il livello di inclusività della scuola ai fini delle definizioni dei Piani educativi individualizzati
  • Elabora una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES, da sottoporre al vaglio del Collegio Docenti entro il 30 giugno di ogni anno. Tale piano può contenere una proposta di programmazione di attività e obiettivi da perseguire nell’anno scolastico successivo.
  • Costituisce l’interfaccia della rete dei Centri Territoriali per l’Inclusione e dei servizi sociali e sanitari territoriali per l’implementazione di azioni di sistema (formazione, tutoraggio, progetti di prevenzione, monitoraggio, ecc.)

Art.6 – “COMPETENZE SPECIFICHE DEL REFERENTE PER L’INCLUSIONE”

 Il GLI, si occupa di:

  • Presiedere, su delega del Dirigente scolastico, le riunioni del GLI d’Istituto;
  • Collaborare col Dirigente scolastico all’elaborazione dell’orario degli insegnanti di sostegno, sulla base dei progetti formativi degli alunni e delle contingenti necessità didattiche-organizzative;
  • Partecipare a convegni, mostre e manifestazioni riguardanti l’inclusione.

La Funzione Strumentale ha, altresì, il compito del coordinamento di azioni relative a:

  • Analisi della situazione complessiva riguardante l’inclusione scolastica; delle risorse sia umane che materiali presenti nell’Istituto e supporto agli organi competenti per le determinazioni relative all’organico e il reperimento di specialisti e consulenze esterne;
  • Attivazione di rapporti con gli Enti Locali, ASST, Servizi territoriali di neuropsichiatria, Associazioni e confronto interistituzionale;
  • Verifica periodica e monitoraggio degli interventi adottati dall’istituto;
  • Formulazione di proposte per la formazione e l’aggiornamento dei docenti;
  • Supporto agli organi competenti circa le modalità di passaggio e di accoglienza dei minori in condizione di svantaggio/fragilità, gestione e reperimento delle risorse materiali (sussidi, ausili tecnologici, ecc.);
  • Predisposizione della modulistica in uso (PEI per gli alunni con disabilità, PDP per alunni con DSA, DES o altri bisogni educativi speciali)
  • Collaborazione e tutoring ai docenti.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Vincenza Biagia Ciraldo
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi
e per gli effetti dell’art. 3, c. 2 D.Lgs n. 39/93