Un “Maggio dei libri” incantato insieme alla creatività dello “Spedalieri”

Le incantate emozioni che solo la poesia e la narrativa riescono ad evocare in virtù del loro potere comunicativo ed allusivo insieme: ecco il dono che alcune alunne e alcuni alunni del Liceo “Spedalieri” hanno offerto al pubblico riunitosi per seguire le “Letture Condivise”, iniziativa collocata all’interno delle attività previste dal “Maggio dei Libri” catanese e che ha visto protagonista la voglia di comporre e di condividere le proprie creazioni letterarie.

Aperto da un magico momento in cui la compagnia “Mambo Diablo – Sian Ballet” diretta da Simone Viola ha fatto divenire il libro protagonista di aerei scambi tra mani di giovani ballerine e ballerine al suono della musica di J.S. Bach, colonna sonora del loro “Ladra di Libri”, il pomeriggio ha visto il susseguirsi di  coinvolgenti letture, presentate dalla dott.sa Valentina Chisari, coordinatrice dell’evento, e introdotte dalle prof.sse Vivina Iannelli e Maria Ferlito, le quali hanno fornito per ognuna delle poesie e delle pagine lette una cornice interpretativa che ha avuto funzione di bussola per il pubblico presente.

Le letture dei brani sono state realizzate sia da chi li ha composti che da altre/i alunne/i del Liceo “Spedalieri”, in un clima di affettività ed amicizia coinvolgente, a riprova del miracolo che la letteratura riesce a creare nei legami tra le persone: ascoltare le voci delle giovani autrici e dei giovani autori che hanno diviso i loro pensieri più profondi e personali, il loro sentire sulla gioia e sul dolore, sulle mille sfaccettature della vita con la profondità e la spontaneità tipica dell’età adolescenziale, ha fatto nascere in chi ascoltava sintonia emotiva e riflessiva insieme.

Il pomeriggio è iniziato con momenti di leggerezza e di comicità comunicati da composizioni particolarissime, che hanno destato calorosi applausi: si è trattato del libero rifacimento in siciliano di una poesia, basata sull’amore litigioso di due giovani, realizzato da Beatrice Sabato della classe V C , “Cetty, ciatu!”, ispirato a “Becchin’ Amor” di Cecco Angiolieri e recitate, in ambedue le versioni, dalla affiatata coppia dei suoi compagni Erika Chisari e Massimiliano Milone; a seguire, un ironico dialogo immaginario tra Polifemo e Galatea, scritto da Vittorio Azzaro della classe IV C (ispirato alle “Metamorfosi” di Ovidio), interpretato con complicità dai suoi compagni Anna Conti e Daniele Perdichizzi.

Successivamente si sono raggiunti momenti di intensità, con poesie e brani tratti da romanzi che hanno esplorato passioni di molteplici qualità che costituiscono il vissuto di tutti noi: Federica Ardizzone e Samuele Le Leap della classe V G, Paola Corradino della V F, Laura Gozzer e Chiara Schembra della II F, Sofia Mastronardi ed Elena Rapisarda della II E, Aurora Tarditi della III E (nel 2018 prima classificata al X Concorso Nazionale di Poesia “Francesco Pinzone”) hanno commosso ed emozionato tutti i compagni e il pubblico presente, consegnando loro quella che è la ricchezza più grande, il loro mondo interiore,  mediante una lettura altamente espressiva, anche se non priva di spontaneità, eseguita da loro stessi o dalle compagne Carla Roccuzzo della V F, Enrica Malgioglio, Sofia Pappalardo e Benedetta Sipione della II E. Non sono mancati i  sentimenti di autentico campanilismo quando – con “Sicilia, terra di mille viandanti”, scritta e recitata da Daniele Perdichizzi della classe IV C, “Catania”, scritta in dialetto siciliano da Miriam Ensabella della II E ed abilmente interpretata dalla compagna di classe Elena Rapisarda, “Etna”, scritta e interpretata da Nicolò Saia della classe IV C – la nostra terra è divenuta protagonista delle composizioni.

La passione per la scrittura sembra essere una caratteristica fondamentale delle alunne e degli alunni del liceo “Spedalieri”, tanto che il pomeriggio si è concluso con le letture delle vibranti poesie di due ex alunni, Alessia Nocera e Stefano Greco, le cui poesie hanno ottenuto validi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.

La parole di apprezzamento che alla fine dell’evento sono state riservate dalla dott.ssa Chisari alle autrici ed agli autori hanno trovato immediato riscontro nel pieno gradimento del pubblico, che si è complimentato e intrattenuto con alunne/i del liceo “Spedalieri”, per continuare a vivere un momento veramente indimenticabile anche insieme alle docenti, alle quali si deve riconoscere la capacità di riuscire a costituire, con la qualità del loro impegno, un punto di riferimento fondamentale per i/le giovani sia a livello culturale che umano. A seguire, una galleria di immagini del pomeriggio (fare un click sopra la singola foto per ingrandire l’immagine)