Questa storia porta il titolo di una famosa hit degli anni ‘80 che, perché no?, potrebbe essere lo slogan di una tormentata vicenda che dal 23 giugno 2016 affligge la vita di milioni di cittadini britannici, ovvero la Brexit.
29 ottobre 2019, centro ZO di Catania: una settantina di alunni del nostro Liceo Spedalieri, due docenti e due attori su un palcoscenico essenziale e minimalista danno vita ad un dibattito/dialogo, rigorosamente in lingua, dal titolo Brexit, appunto.
Carico di sogni, disillusioni, rimpianti e speranze, il confronto tra Tom Corradini, alias Charles (un padre) e Samuel Toye, Eric (un figlio), è immaginato alla vigilia del voto che di certo cambierà il corso della storia del Regno Unito e l’assetto dell’Europa. Espressione di due posizioni antitetiche per generazione, vissuto e vocazione, Tom e Samuel rappresentano la metafora del dissidio tra leavers da un lato e remainers dall’altro. Lo spettacolo si snoda tra toni comici, surreali, amari e assurdi, riuscendo a coinvolgere intensamente e a catturare il giovane pubblico presente, che ha vissuto e condiviso attivamente con i protagonisti sogni, speranze, paure.
Lo spettacolo, ben ideato e realizzato, si è rivelato di forte impatto sia nell’immediato che per gli stimoli di riflessione che ha lasciato agli spettatori – gli alunni delle classi III, IV e V C con le loro docenti di lingua inglese professoresse Leonardi e Reitano.
Ringraziamo l’organizzazione e la compagnia Tom Corradini Teatro per l’opportunità offerta ai nostri alunni e a noi docenti di guardare oltre gli accordi e i trattati politico-economici (mai realmente condivisi dalle due parti, ahimè!) e cogliere, invece, le voci autentiche dei veri protagonisti di una querelle non ancora giunta alla parola fine: il popolo britannico.
Prof.ssa D. Leonardi
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